Vuoi davvero tutte le informazioni prima di decidere?

Agosto 11, 2025

Quante volteti sei trovato bloccato davanti a una decisione importante, con la sensazione di non poter andare avanti finché non avrai “tutti” i dati possibili?

Magari è capitato quando dovevi scegliere un nuovo fornitore, un partner per un progetto, un cambio di lavoro o un investimento.
E allora ti sei detto:

“Prima raccolgo tutte le informazioni… così sarò sicuro di fare la scelta giusta.”

Il ragionamento sembra logico: più informazioni = decisione migliore.
Ma c’è un problema: è davvero possibile avere tutte le informazioni?
E, ancora più importante: è davvero necessario?


La trappola dell’illusione di completezza

Il desiderio di avere il quadro completo può trasformarsi in un freno potente.
Si rischia di cadere in due trappole cognitive molto comuni:

  1. Overthinking – Continuare a cercare dati e valutare scenari all’infinito, senza passare mai all’azione.
  2. Paralisi da analisi – Ogni nuovo dettaglio apre nuovi dubbi, aumentando confusione e incertezza.

È un po’ come aspettare di conoscere tutte le previsioni meteo dei prossimi sei mesi prima di organizzare un weekend al mare: semplicemente, non è realistico.


Perché cerchiamo tutte le informazioni?

Dietro questo comportamento c’è spesso il bisogno di controllo.
Sapere di più ci fa sentire più sicuri, riduce l’ansia e ci dà l’illusione di poter prevedere ogni conseguenza.
Ma nella realtà, nessuna decisione è priva di incertezza.

Anche i migliori leader e imprenditori prendono decisioni con informazioni incomplete. La differenza sta nella capacità di:

  • Identificare i dati più rilevanti.
  • Accettare un margine di rischio.
  • Muoversi rapidamente quando il contesto lo richiede.

Come evitare di restare bloccati

Ecco alcune strategie pratiche per non farsi intrappolare dalla ricerca infinita di dati:

Definisci cosa è “abbastanza” – Chiediti: Quali sono le informazioni essenziali per prendere questa decisione? Non cercare la perfezione, cerca la sufficienza operativa.

Filtra il rumore – Non tutte le informazioni hanno lo stesso peso. Concentrati su quelle che hanno un impatto diretto sull’esito.

Accetta l’incertezza – Nessun processo decisionale può eliminare tutti i rischi. Il vero obiettivo è ridurli a un livello accettabile.

Usa esperienza e intuizione – I dati sono fondamentali, ma il tuo vissuto e la tua sensibilità possono guidarti nei momenti in cui le informazioni non bastano.


Un cambio di paradigma

Un decision maker efficace non è chi ha un archivio infinito di dati, ma chi sa:

  • Dove trovare le informazioni chiave.
  • Come interpretarle.
  • Quando smettere di analizzare e iniziare ad agire.

Non si tratta di rinunciare alle informazioni, ma di imparare a dare loro il giusto peso.
Perché in fondo, decidere non significa eliminare l’incertezza, ma scegliere come affrontarla.


Nell’episodio 13 di Cambia Paradigma insieme a Luca Lonardi abbiamo parlato di Decision making in cui troverai tanti spunti interessanti che ti aiutano a migliorare questa skill:

💬 E tu? Ti è mai capitato di rimandare una decisione importante perché volevi sapere tutto? Come hai sbloccato la situazione?

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